Sapienza, IV

Do ut des, Dio ti dona la sapienza perchè tu possa ricambiarlo. Dio ti ha scelto, ha scelto anche le cose. Alcune cose del creato hanno sapienza. Chi ha sapienza è diverso dagli altri, può parlare ed essere ascoltato. Non solo: è anche migliore degli altri, VA ascoltato. Il potere della sapienza è un dono di Dio. Dio è la fonte del potere.

Sapienza, III

"Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui [...] Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre. A chi fu rivelata la sapienza? Chi conosce i suoi disegni? Uno solo è sapiente, molto terribile e seduto sopra il trono. Il Signore ha creato la sapienza, l'ha vista e l'ha misurata, l'ha diffusa su tutte le sue opere, su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano [...] Principio della sapienza è temere il Signore" (Siracide 1,1.4-8.12)

Sapienza, II

Khmer. Devo ucciderti, se ti uccido sono. Se non ti uccido non sono. Versione postmoderna dell'Hamlet. Il diritto di uccidere è come una salvaguardia di se stessi. Stato di natura che ritorna, si riaffaccia a definirci. Chi può uccidere comanda. Detiene.

Diritto, I

Con quale diritto parliamo di contenuti ?

Sapienza, I

Come parleresti di Sapienza ? Come, non, di cosa.
Si ha Sapienza, non importa di cosa. Si è differenti e si può dominare. Il sapere Sapienziale può essere anche vuoto. Costruirsi da sè. Essere un sistema chiuso che definisce le proprie regole.
Il teatro formale. Sapienza.

« Dal dedalo di gesti, atteggiamenti, grida lanciate nell’aria, da evoluzioni e giravolte che non lasciano inutilizzata nessuna parte dello spazio scenico, si sprigiona il senso di un nuovo linguaggio fisico basato su segni e non più su parole »
(A. Artaud)

Forma

Forma.
Progetto Meditango per parole, gesti, suoni.